| ATEX, dalle parole francesi ATmosphères ed EXplosives 
            (in italiano: "atmosfere esplosive"), è il nome convenzionale 
            dato alla Direttiva 2014/34/UE dell'Unione europea per la regolamentazione 
            di apparecchiature destinate all'impiego in zone a rischio di esplosione; 
            la direttiva, chiamata anche "ATEX 114" o "Direttiva 
            ATEX per le apparecchiature", si rivolge ai costruttori di attrezzature 
            destinate all'impiego in aree con atmosfere potenzialmente esplosive 
            e si manifesta con l'obbligo di certificazione di questi prodotti. Tale direttiva è strettamente correlata alla Direttiva 1999/92/CE 
              per la sicurezza e la salute dei lavoratori in atmosfere esplosive; 
              quest'ultima si applica negli ambienti a rischio di esplosione, 
              dove impianti ed attrezzature certificate sono messe in esercizio 
              ed è quindi rivolta agli utilizzatori.Per differenziare questa direttiva dalla prima, la Direttiva 1999/92/CE 
              è chiamata anche "Direttiva ATEX per i luoghi di lavoro" 
              o "ATEX 137". ( Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
 Interpretazione dell'etichetta ATEXetichetta ce ATEX etichetta ce ATEX II 2 GD
 Ex d II Tx Ta-xx° to +xx°C X
 Ex tD A20 IP67 Tyy°C
 La direttiva suddivide i prodotti in due gruppi: Gruppo IIl Gruppo I comprende gli apparecchi destinati a lavori nelle miniere 
              e nei loro impianti di superficie, esposti a rischio di sprigionamento 
              di grisù e/o di polveri combustibili.
 Gruppo IIIl Gruppo II comprende invece gli apparecchi destinati a essere 
              utilizzati in altri ambienti in cui é presente la probabilità 
              che si manifestino atmosfere esplosive.
 I prodotti che appartengono al Gruppo I sono a loro 
              volta suddivisi in due categorie:M1
 La categoria M1 comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente 
              ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e assicurare un 
              livello di protezione molto elevato. In particolare i prodotti di 
              questa categoria devono rimanere operativi in atmosfera esplosiva, 
              anche in caso di guasto eccezionale dell'apparecchio e sono caratterizzati 
              da mezzi di protezione tali che:
 In caso di guasto di uno dei mezzi di protezione, almeno un secondo 
              mezzo indipendente assicuri il livello di protezione richiesto,
 Oppure qualora si manifestino due guasti indipendenti uno dall'altro, 
              sia garantito il livello di protezione richiesto
 M2. La categoria M2 invece comprende i prodotti progettati per funzionare 
              conformemente ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e 
              basati su un livello di protezione elevato. In particolare, l'alimentazione 
              di energia dei prodotti di questa categoria deve interrompersi in 
              presenza di atmosfera potenzialmente esplosiva.
 I prodotti che appartengono al Gruppo II sono a loro volta suddivisi 
              in tre categorie: Categoria 1La categoria 1 comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente 
              ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e garantire un 
              livello di protezione molto elevato per l'uso previsto in ambienti 
              in cui si rileva, sempre, spesso o per lunghi periodi, un'atmosfera 
              esplosiva dovuta a miscele di aria e gas, vapori, nebbie o miscele 
              di aria e polveri
 
 
 Categoria 2
 La categoria 2 comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente 
              ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e garantire un 
              livello di protezione elevato per l'uso previsto in ambienti in 
              cui vi é la probabilità che si manifestino atmosfere 
              esplosive dovute a gas, vapori, nebbie o miscele di aria e polveri.
 
 Categoria 3
 .La categoria 3 comprende i prodotti progettati per funzionare conformemente 
              ai parametri operativi stabiliti dal fabbricante e garantire un 
              livello di protezione normale per l'uso previsto in ambienti in 
              cui vi sono scarse probabilità che si manifestino, e comunque 
              solo per breve tempo, atmosfere esplosive dovute a gas, vapori, 
              nebbie o miscele di aria e polveri.
 Riepilogo Livello di Protezione GruppoI Gruppo
 II Prestazioni di Protezione Condizioni di Funzionamento
 Molto Elevato M1 Due mezzi di protezione indipendenti o sicurezza 
              garantita anche qualora si manifestino due guasti indipendenti uno 
              dall'altro. Gli apparecchi restano alimentati e in funzione anche 
              in presenza di atmosfera esplosiva.
 Molto Elevato 1 Due mezzi di protezione indipendenti o sicurezza 
              garantita anche qualora si manifestino due gusti indipendenti uno 
              dall'altro. Gli apparecchi restano alimentati e in funzione nelle 
              zone 0, 1, 2 (G) e/o 20, 21, 22 (D).
 Elevato M2 Adatte al funzionamento normale e a condizioni di funzionamento 
              gravose. Se del caso, adatte anche a disturbi frequenti o difetti 
              di cui occorre abitualmente tener conto. Agli apparecchi viene interrotta 
              l'alimentazione di energia in presenza di atmosfera esplosiva.
 Elevato 2 Adatte a condizioni di funzionamento normali e a disturbi 
              frequenti o apparecchi in cui si occorre abitualmente tenere conto 
              dei guasti Gli apparecchi restano alimentati e in funzione nelle 
              zone 1, 2 (G) e/o 21, 22 (D).
 Normale 3 Adatta al funzionamento normale. Gli apparecchi restano 
              alimentato e in funzione nelle zone 2 (G) e/o 22 (D).
 
 CLASSIFICAZIONE DELLE AREE  La direttiva 99/92/CE ripartisce in zone le aree a rischio di 
              esplosione, in base alla frequenza e alla durata della presenza 
              di atmosfere esplosive. Tali zone inoltre sono suddivise in base 
              al tipo di atmosfera esplosiva: G se l'atmosfera esplosiva consiste in una miscela di aria e di 
              sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia; D se l'atmosfera esplosiva é sotto forma di nube di polvere 
              combustibile in aria. Per le atmosfere esplosive sotto forma di gas la direttiva definisce 
              le seguenti zone: Zona 0 (o 0G)Zona 1 (o 1G)
 Zona 2 (o 2G)
 La zona 0 (o 0G) corrisponde ad un'area in cui é presente 
              in permanenza o per lunghi periodi o spesso un'atmosfera esplosiva. La zona 1 (o 1G) corrisponde ad un'area in cui durante le normali 
              attività é probabile la formazione di un'atmosfera 
              esplosiva. La zona 2 (o 2G) corrisponde ad un area in cui durante le normali 
              attività non é probabile la formazione di un'atmosfera 
              esplosiva. Per le atmosfere esplosive sotto forma di polvere la direttiva 
              definisce le seguenti zone: Zona 20 (o 0D)Zona 21 (o 1D)
 Zona 22 (o 2D)
 La zona 20 (o 0D) corrisponde ad un'area in cui é presente 
              in permanenza o per lunghi periodi o spesso un'atmosfera esplosiva. La zona 21 (o 1D) corrisponde ad un'area in cui occasionalmente 
              durante le normali attività é probabile la formazione 
              di un'atmosfera esplosiva. La zona 22 (o 2D) corrisponde ad un area in cui durante le normali 
              attività non é probabile la formazione di un'atmosfera 
              esplosiva.      
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